Alla cortese attenzione
del Sindaco Massimo Cacciari;
dell’assessore al Patrimonio e ai
Lavori Pubblici Mara Rumiz
Oggetto: Edilizia
Convenzionata Pubblica nell’area Scalera
L’Associazione 40xVenezia, tra i cui
scopi rientra la difesa e la rinascita del tessuto socio-economico
della città storica, chiede al Comune di Venezia lo stato di
sviluppo del progetto di Edilizia Convenzionata Pubblica dell’area
Scalera, rientrante nel più ampio accordo con Aqua Marcia relativo
al recupero del Molino Stucky.
Facendo seguito al nostro Documento
Casa 1.0 - presentato nel maggio 2008, che vi alleghiamo – e agli
articoli non esaustivi usciti sugli organi di stampa, sottolineiamo
la necessità di mantenere alta l’attenzione sulla realizzazione e
soprattutto sulla assegnazione delle case pubbliche della Scalera.
A tal proposito chiediamo
all’amministrazione comunale nelle persone del sindaco Massimo
Cacciari e dell’assessore del Patrimonio e dei Lavori Pubblici Mara
Rumiz:
- quale sia la quantità esatta, tra gli alloggi in corso di realizzazione, di quelli destinati alla vendita a prezzo convenzionato e quale il numero da assegnare in locazione alle fasce protette;
- quale sia il taglio dei predetti alloggi;
- quali siano i criteri previsti dal bando per l’assegnazione;
- quali siano le modalità previste per favorire lo scorrimento della graduatoria in modo da scongiurare il rischio che alloggi destinati ad uno scopo di difesa del tessuto sociale finiscano sul libero mercato;
- quali garanzie il Comune abbia attivato affinché le clausole previste dalla convenzione con Aqua Marcia abbiamo sufficiente copertura;
- quali considerazioni siano state fatte in merito all’andamento del mercato immobiliare stante i recenti avvenimenti e quindi quali riflessioni questi eventi abbiano nella determinazione del nuovo prezzo convenzionato.
La presente missiva ha lo scopo di
stimolare una efficace azione amministrativa sulle delicate questioni
legate alla residenzialità sul territorio comunale, soprattutto
riguardo la drammatica situazione della città storica. In attesa di
un pronto riscontro a questa lettera ribadiamo la volontà di
conoscere nel dettaglio le attività che codesta amministrazione
comunale ha in essere, oltreché sull’area Scalera, per le aree di
San Giobbe, Italgas (Gasometri S.Marta), San Pietro di Castello,
Sant’Elena ex cantiere ACTV, e le politiche di recupero degli
alloggi attualmente sfitti all’interno della città storica.
Stante l’estrema urgenza e
delicatezza della questione residenzialità, siamo certi di un Vostro
tempestivo chiarimento sulle politiche in corso, in mancanza del
quale riterremo necessario coinvolgere l’opinione pubblica sul
dramma sociale che questa città sta vivendo.
Nessun commento:
Posta un commento