IL MIO PROGRAMMA: LA CASA

Il calo dei residenti a Venezia centro storico e a Mestre è un problema molto sentito. Per risolverlo è necessario che l’amministrazione pubblica mandi segnali forti alla cittadinanza, attraverso azioni mirate che creino i presupposti dell’aggregazione sociale. 

Un regolamento edilizio confuso, una burocrazia lenta e macchinosa, tasse soffocanti, di sicuro non incentivano la residenzialità nel nostro territorio. Inoltre, l’abuso degli immobili a uso turistico sottrae notevoli risorse e spazi ai residenti.

Il Comune di Venezia dispone di moltissimi immobili ad oggi inutilizzati e vuoti, che al contrario dovrebbero essere assegnati ai cittadini con una politica chiaramente rivolta alla residenzialità. Inoltre tali immobili, se degradati o comunque soggetti a manutenzione, potrebbero essere assegnati attraverso dei bandi di auto-restauro.

Per contrastare l’allarmante fenomeno dello spopolamento di Venezia, propongo una serie di agevolazioni fiscali: IMU, TASI e TARI devono essere ridotte non solo per chi vive nella nostra città, ma anche per chi decide di affittare la sua abitazione a residenti invece che destinarla ad uso turistico. Una fiscalità agevolata va prevista inoltre per chi affitta a piccoli artigiani o negozi di vicinato.

La creazione di un tavolo della residenzialità che coinvolga tutti i soggetti coinvolti nelle politiche abitative, sarebbe altamente auspicabile e indubbiamente produrrebbe effetti positivi.

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