Leggo con interesse
l'indagine pubblicata dal Gazzettino riguardante la fiducia in
calo verso Ratzinger nel Nordest e devo dire che la cosa non mi
stupisce più di tanto , visto che è in calo la fiducia anche verso
i partiti e le ideologie .
Il paragone può sembrare
azzardato , ma la gente oggi è stufa di ogni tipo di autorità,
politica , ma anche religiosa. La gente comune non arriva alla
seconda settimana e quindi non ha molto tempo da dedicare al pensiero
e alla cultura .
D' altra parte la caduta
delle ideologie e il diffondersi del “ pensiero liquido” , non
hanno certo aiutato le giovani generazioni a farsi delle idee proprie
o quantomeno a costrure magari una nuova etica che non sia
relativistica , ma che dia una sorta di codice etico valido per tutti
.
Mi stupisce invece non
poco la posizione del prof Francesco Vian … Sono ben poche le
chiese dove si celebra la Messa in latino e se lo si fa la scelta è
della comunità che isieme decide su questa modalità .
Fermo restando che grazie
a Dio , c'è stato un convegno delle chiese del nordest ad Aquileia
che ha mostrato quanto ancora i cristiani siano tanti, pieni di
voglia di collaborare in tutti i campi per migliorare il nostro paese
e quanto siano vicini al nostro territorio ( la capillarità delle
parrocchia permette veramente una diffusione profonda della
solidarietà).
Ne è uscita una immagine
di Chiesa attenta ai poveri, solidale, accogliente e piena di persone
che lavorano e che vogliono impegnarsi anche in ambiti civili perchè
si ritorni ad uno stato dove la persona e il suo benessere siano il
centro di ogni azione sociale e politica .
Non vorrei dire delle
banalità, è vero forse dobbiamo implementare nuove forme di
comunicazione come Chiesa , ma la centralità del Cristo risorto che
perdona coloro che lo hanno ucciso , credo che veramente possa essere
anche un modello per chi non crede .
I valori come
l'accoglienza, l'onestà, la sobrietà e l'amore per tutti, sono
convinta possano essere condivisi anche da una società laica ,
perchè sono convenienti per tutti e rendono l'uomo veramente libero
.
Quindi faccio un appello
a tutte le persone di buona volontà, vediamo in questa crisi una
risorsa che ci permette di riscoprire valori che erano stati sepolti
sotto gli strati polverosi del consumismo e dell'individualismo e
lavoriamo per migliorare insieme il nostro paese, cominciando dalle
piccole cose .
Chiediamoci non cosa fa lo stato per
me, ma cosa posso fare io per migliorare la qualità della vita di
tutti .
Anna Brondino
Nessun commento:
Posta un commento