martedì 19 giugno 2012

Abitare Venezia ? Si,grazie !


Crediamo che una città senza tessuto sociale sia il peggio che si possa pensare ...un non luogo , un luogo ridotto ad palcoscenico dove dei figuranti in costume , reciteranno delle commedie di Goldoni., dove i negozi venderanno solo gondole o vetro made in Cina.
Un luogo dove la cultura sarà la capacità di vendere tutto! Questa sarà la fine della nostra città se non si pensa di far invertire il trend che porta allo svuotamento lento, ma inesorabile della nostra città . Questa amministrazione cosa sta facendo?
Crediamo molto poco , si è chiesta come mai la gente se ne va dalla nostra città? L'omologazione delle attività turistiche orientate ormai verso solo l'area turistica , ha portato tutte le professionalità in questo ambito , uccidendo la voglia imprenditoriale dei giovani che ormai non riescono a sfondare in nessun altro abito . I giovani non restano in questa città perchè incapace di attrarre qualsiasi investimento concreto e sostenibile che porti reali e concreti posti di lavoro per le giovani generazioni in città.
E' necessario pensare a una seria politica di “reimpiantamento” popolare ad ampio raggio e promuovere delle azioni che coinvolgano tutti gli attori sociali, economici e culturali presenti in città attraverso delle visioni politiche non autoreferenziali, coraggiose e a lungo termine, che non si facciano dettare l'agenda dalle emergenze.
Le nostre proposte a costo 0 come auspica il nostro Sindaco sono
Blocco dei cambi d'uso da residenziale a qualsiasi attività ricettiva ed extra ricettiva
Promozione di cooperative di giovani che si impegnino a costruire per abitare in città , attraverso concessione gratuite di aree per 99 anni da individuare nella città insulare
Censimento di tutte le proprietà immobiliari dell'amministrazione comunale ed un successivo riutilizzo pensato e volto a favorire l'edilizia sociale anche per chi, in questo momento di difficoltà economica, vuole restare a vivere in città e non può permetterselo
Pesare ad aree tipo Italgas , Scalera, Sant'Elena come luoghi di implementazione popolare residenziale
Pensare a forme convenienti per i piccoli propietari immobiliari di contratti di locazione volti alla residenzialità piuttosto che turistiche creando leve fiscali adatte allo scopo
Pensare ad una sorta di conferenza delle residenzialità , dove tutti gli enti pubblici e privati che possiedono patrimoni immobiliari , concertino in accordo con l'amministrazione delle serie e concrete azioni tendenti a favorire ed implementare la residenzialità in tutto il territorio comunale , con particolare cura della città d'acqua .

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