venerdì 25 maggio 2012

Perchè gli uomini picchiano le donne?

http://27esimaora.corriere.it/articolo/linchiesta-storie-di-violenza2perche-lho-fattola-parola-agli-uomini/

lunedì 21 maggio 2012

Nella prolusione il cardinale ha incoraggiato le «iniziative provvidenziali» del laicato. In attesa di Todi 2

Nella prolusione il cardinale ha incoraggiato le «iniziative provvidenziali» del laicato. In attesa di Todi 2

Andrea Tornielli Roma


Le parole con cui il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, ha aperto i lavori dell’assemblea generale dei vescovi italiani contengono un forte richiamo ai partiti perché si rinnovino. «I recenti risultati elettorali – ha detto – non possono incentivare involuzioni del quadro della responsabilità politica, né demagogie e furbizie, grossolane o sottili che siano».


Bagnasco ha puntato il dito sulla piaga della corruzione e ha aggiunto: «Vorremmo davvero che i partiti, strumenti indispensabili alla gestione della polis, profittassero di questa stagione per produrre mutamenti strutturali, visibili e rapidi, nel loro costume politico e nella stessa offerta politica. È la gente che aspetta di vedere dei segni concreti, immediati ed efficaci… Ma perché lo scoramento e la disaffezione non prevalgano, occorre che la politica si rigeneri nel segno della sobrietà e della capacità di visione… Non è più l’ora di ricambi di facciata o di mediocri tatticismi spacciati per visioni politiche». Parole applicabili a più di un soggetto politico, ma che paiono particolarmente indirizzate all’area centrista.


Il presidente della Cei ha concluso la sua prolusione con un incoraggiamento per le «provvidenziali iniziative» che il laicato cattolico sta mettendo in atto. La beatificazione dell’economista Giuseppe Toniolo, ha spiegato Bagnasco, arriva «nel momento più indicato, quando i cattolici – sia sul versante interno che su quello esterno – stanno mettendo in campo iniziative provvidenziali per il bene del Paese e che noi incoraggiamo».


Un passaggio riferibile al rinnovato protagonismo delle associazioni e dei movimenti, che ha portato lo scorso ottobre al «conclave di Todi». La prossima settimana sarà presentato dal Forum delle associazioni del lavoro d’ispirazione cristiana un documento che riassume il dibattito di Todi e annuncia per il prossimo ottobre Todi 2. Nel documento si parla della necessità di rinnovare la politica a partire dai fondamenti della dottrina sociale della Chiesa anche se l’idea di un nuovo soggetto politico rimane ancora sottointesa, seppure intuibile.


L’impasse che sta vivendo la politica italiana – molti leader dell’associazionismo cattolico ne sono convinti – si può cercare di superare solo con segnali profondi e concreti di cambiamento, a partire dalle facce dei protagonisti. Ed è significativo il commento con cui il presidente dell’Movimento cristiano lavoratori Carlo Costalli ha accolto le parole del presidente della Cei: «È è indispensabile, ora più che mai costruire in Italia nuove alleanze sociali e nuove rappresentanze politiche per superare la demagogia, il pessimismo dilagante, e per rilanciare, attraverso una partecipazione responsabile, una presenza coordinata dei cattolici che abbiano conservato i valori della migliore tradizione popolare».

domenica 20 maggio 2012

pari opportunità ? una bufala!

  Il comune di Venezia recita nel suo statuto all articolo 3 : “ Il comune di Venezia orienta la propria azione alfine di attivare i principi di dignità ed eguaglianza stabiliti dall'articolo 3 della Costituzione della repubblica italiana … adotta azioni positive volte a rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità “  e qui sinceramente credo ci sia molto ancora da lavorare!
Guardando le ultime nomine nei cda e nei collegi sindacali delle partecipate del comune, dobbiamo dire che la delusione è stata grande! Non una sola donna è stata nominata e una sola riconfermata,  l'avvocato Pandian nel cda di Vela.
Sinceramente mi aspettavo che, sia il Sindaco sia la direzione generale , dopo la campagna promossa dalla consulta delle cittadine sulle candidature femminile per le partecipate del comune, si muovessero per favorire delle nomine femminili.
Credo questa amministrazione abbia perso l'ennesimo treno in questo senso, se avevo qualche speranza quando è stato approvato il subemento che recepiva la legge Golfo a firma Locatelli Seibezzi , adesso mi pare che ancora una volta quelle donne che si sono candidate siano state, non so per quale motivo, come sempre  discriminate .
Sarebbe bello capire quanti curricula sono arrivati e in base a cosa siano state fatte le nomine , chissà se per capacità e competenza!
Ancora una volta le donne entrano nella stanza dei bottoni, si , ma solo per spolverarli e non per schiacciarli!
 Anna Brondino
delegata  Pdl alle pari opportunità per il comune di Venezia

mercoledì 16 maggio 2012

Lavorare per le pari opportunità di tutti i cittadini di tutte le età??

Siamo un gruppo di genitori di bambini che frequentano lo Spazio Cuccioli Altobello e siamo enormemente delusi ed arrabbiati con il Comune di Venezia che ha di fatto abbandonato i nostri figli in una situazione di pericolo e degrado; infatti la struttura pur essendo stata inaugurata a febbraio e facendo parte di un piano per la riqualificazione del quartiere, è stata lasciata in stato di totale impraticabilità, pieno di buche e invaso da erbacce oggi alte più dei bambini.
Si è inoltre riscontrato che l'area scoperta viene utilizzata, nelle ore notturne, da tossicodipendenti che vi lasciano le siringhe infette!
Si fa presente che la struttura è frequentata da bambini che vanno dai 18 ai 36 mesi e crediamo che abbiano il sacrosanto DIRITTO di poter accedere al loro spazio esterno. Dopo le ripetute richieste fatte alle autorità competenti , lasciate senza riscontro o risposta alcuna, chiediamo , arrivati a questo punto all' amministrazione Comunale di intervenire non solo con una bonifica dell'area (sfalcio, risanamento, spianamento e posizionamento di alberi) ma che venga anche allestita con delle attrezzature idonee e appropriate. Noi come genitori non intendiamo fermarci davanti a questa mancanza di sensibilità nei confronti dei nostri bambini.
Crediamo che la sicurezza dei nostri figli sia più importante di tanti altri eventi.
Alcuni genitori dello Spazio Cuccioli Altobello.
Ricevo questa mail e mi chiedo , finiti i soldi per finire l'opera e quindi che devono fare i genitori? Mandiamo almeno qualcuno a pulire ....Veritas lo può fare ! invece di adoperare una squadra di 5 persone per mettere le passerelle ( tre lavora e due guardano) sarebbe il caso di vedere di pulire dove c'è veramente bisogno?

martedì 15 maggio 2012

Servizi sociali ....la fidelizzazione è importante


L'avere un disabile o un malato terminale in casa è veramente un grosso problema.
Sarebbe veramente importante che tutti potessero usufruire dell'assistenza domiciliare.
Il comune può, anzi deve, avocare a se questo servizio e creare un protocollo da far firmare a tutte le coperative che vinceranno gli appati in questo campo, dove si preveda una sorta di fidelizzazione dell'assistito.
E' veramente importante per una persona che vive in un disagio fisico e psicologico avere dei punti fissi di riferimento.
E' fondamentale che non ci sia un continuo turn-over di persone che lo seguono alle quali ogni volta i familiari o il malato stesso debbano rispiegare tutte le cure, ma ci siamo al massimo una o due persone che si danno il turno e che sappiano già come curare la persona in questione.
Piccolo accorgimento, ma può veramente cambiare la qualità della vita di chi è veramente in grave difficoltà.

bella foto


mercoledì 9 maggio 2012

I mendicanti a Venezia

Ho notato, passeggiando per le strade della città, oltre ai soliti vu cumprà un incremento di persone che chiedono la carità.
Fermo restando che chi ha bisogno veramente,  raramente si riduce a chuiedere la carità, in città ci sono delle strutture che permettono l'accoglienza di chi si trova in crisi economica in questo momento
Penso alle suore della Tana , a Betania ed a tanti altri posti ...chiedendo ai parroci o alla Caritas  si può trovare qualcosa.
Chi sono questi che chiedono?
Ho sentito parlare di raket....molto brutto ! Forse chi è deputato dovrebbe controllare ed indagare !

venerdì 4 maggio 2012

Comunicare bene per fare la differenza: un corso a Venezia - Ferpi

Comunicare bene per fare la differenza: un corso a Venezia -

cantieri e bene comune ...

Mai come oggi tutti i politici parlano di "bene comune" . Ma cosa è il “bene comune” ? Crediamo sia il bene di tutte le persone di una comunità, di un territorio e il pensiero corre alla storia della Giudecca e del cantiere ex Conv.
Non narriamo qui tutta la questione che il vostro giornale ha ben spiegato nelle 2 pagine del 30 aprile , ma ci chiediamo in questo caso quale sia il " bene comune"
È il bene di alcuni che hanno usufruito del denaro della comunità per lo sviluppo della cantieristica minore, tanto cara ai veneneziani e che adesso porteranno alla Giudecca un turismo mordi e fuggi che abbiamo visto come ha ridotto Murano, un'isola in ginocchio economicamente e socialmente?
Non crediamo che Venezia abbia bisogno di questo!!!!
O " bene comune " è la tranquillità di un'isola come la Giudecca , ancora vivibile e con un cantiere per quei pochi "panda" che abitano la cittá ?
Questa non è una questione partitica o forse in qualche modo si , chi ci guadagna e chi ci perde? Ci auguriamo che l'assesore .Filippini che si è tanto speso per questa buona causa, sia appoggiato in questa battaglia di buon governo da tutta la comunitá veneziana, da tutte le forze politiche e da tutta la nostra giunta con in testa il sindaco tra l’altro appassionato di nautica!
Venezia non deve avere una vocazione solo turistica , ma con fantasia ed energia deve sapersi reinventare attirando chi vuole investire seguendo un etica di redistribuzione delle ricchezze e non secondo posizione di rendita su una città preziosamente unica per il mondo
Anna Brondino
Manuel Tiffi

giovedì 3 maggio 2012

Mi muovo velocemente...a Venezia solo col teletrasporto...

Una delle condizioni fondamentali perchè la gente torni a Venezia è la mobilità veloce.
Un sistema interconnesso di trasporti che permetta di muoversi in tutto il territorio comunale, provinciale, ma anche regionale con una certa rapidità.
Penso a chi lavora in terraferma e abita nella città d'acqua, penso alle madri e ai padri sigle che magari risparmiano in denaro da dare ad una babysitter e che possono stare più a lungo con i loro figli.
Penso alle aziende che devono ottimizzare i costi, perchè anche il tempo è un costo.
Insomma un piano urbano di mobilità che permetta tutti di spostarsi con mezzi veloci e di qualità

Discorso agli Ateniesi - 461 a.c.Pericle

"Qui ad Atene noi facciamo così.

Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo
viene chiamato democrazia.

Qui ad Atene noi facciamo così.

Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro
dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell'eccellenza.

Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di
altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.

Qui ad Atene noi facciamo così.

La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non
siamo sospettosi l'uno dell'altro e non infastidiamo mai il nostro
prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo.
Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia
siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.

Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle
proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici
affari per risolvere le sue questioni private.

Qui ad Atene noi facciamo così.

Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato
anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo
proteggere coloro che ricevono offesa.

E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che
risiedono nell'universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è
buon senso.

Qui ad Atene noi facciamo così.

Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo,
ma inutile; e benchè in pochi siano in grado di dare vita ad una
politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.

Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia. Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la liberta sia solo il frutto del valore.

Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell'Ellade e che ogni
ateniese cresce sviluppando in sé una felice versalità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.