Crediamo che la tutela e la valorizzazione di tutte le risorse umane di un territorio sia il dovere di ogni amministratore che abbia una visione di futuro del suo territorio .
Da troppo tempo la conciliazione dei tempi e della qualità di vita delle donne e quindi delle giovani famiglie di questa città sono sottovalutate in cambio di una cultura turistica imperante ed espulsiva nei confronti di tutti i Veneziani.
Il turismo è sicuramente una grandissima risorsa per il nostro territorio , ma deve permettere, attraverso una fiscalità equa ed una giusta redistribuzione delle risorse , a tutti gli abitanti una qualità di vita alta e sostenibile.
Il nostro comune ha veramente moltissime risorse, che però vengono disperse in mille rivoli clientelari che ostano veramente al criterio del buon padre di famiglia che quando la coperta si fa corta ottimizza e focalizza seriamente i centri di spesa.
È per questo che non riusciamo a capire come in questa città non si siano azzerate le liste d'attesa nelle scuole materne e negli asili nido , che in questo tempo di crisi dovrebbero essere un servizio fondamentale per le famiglie
I posti ci sono , perché non pensare di riformulare il criterio di pagamento delle rette in base ai modelli Isee. Chi ha di più paghi di più fino ad un massimo da decidere e permetta a chi ha di meno di poter frequentare la scuola lo stesso . Il criterio della proporzionalità dei costi dei servizi è sancito dalla nostra costituzione .Quindi ci pare importantissimo che questa amministrazione comunale si muova per garantire questo sevizio a tutte le famiglie veneziane. Le donne di questo territorio, che sulle spalle si trovano l'educazione delle giovani generazioni e la cura degli anziani , devono sapere che almeno per i figli c'è qualcuno di serio e competente che in un ambiente di qualità si occupa di loro mente lavorano .
Questi 70 bambini esclusi devono trovare, attraverso anche sinergie con altre istituzioni siano pubbliche o private , il posto dove essere educati e curati.l'amministrazione promuova azioni atte a favorire ciò con impegno massimo di energia e di risorse.
Anna Brondino
Manuel Tiffi
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