mercoledì 27 febbraio 2013

Le donne? ricordiamoci della costituzione!

Leggo per niente turbata la notizia dell'assessore Roberta Agnoletto “cassata” dal sindaco 27 enne di Mira, tramite un'altra donna(solidarietà femminile?), il presidente del consiglio comunale e penso a Benigni… Si penso a quanto ha detto sull'articolo 3 della nostra costituzione durante il suo bellissimo commento alla televisione.
L'articolo 3 dice anche che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso e che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del paese.
Cosa avranno pensato le “madri costituenti” che venivano da un' epoca di guerra e di grandissime difficoltà mentre veniva redatto questo articolo?
Non voglio fare il solito pistolotto, ma voglio parlare di cultura, perché c'è da fare un enorme lavoro di rimozione e riformulazione culturale nel nostro paese: cultura della libertà, del rispetto e della messa al centro di ogni azione politica della persona umana.
L'Italia dove le donne che fanno facoltà scientifiche sono pochissime, ma si laureano con 110 e lode.
Le donne italiane, che è ancora molto scontato, debbano occuparsi, solo loro, dei figli e che poi si trovano a subire nel 21 secolo ancora atti di questo tipo.
Le donne del nostro paese che in molti casi sarebbero dei meravigliosi ministri delle finanze, visto che coi tempi che corrono si trovano a dover spaccare l'euro in quattro, ma che molte volte si trovano sottoutilizzate in ambito lavorativo per lasciare il posto a uomini magari mediocri che tirano a campare.
Credo si debba veramente fare un salto di qualità e si debba finalmente capire che il peso familiare debba essere distribuito non solo sulle spalle dell'angelo del focolare.
Le nostre donne devono poter scegliere serenamente delle loro vite sapendo che in ambito familiare il compagno o delle adeguate strutture, si occupano dei loro figli mente loro sono dirigenti, assessori, impiegate, colf, bidelle o quant'altro le realizzi.
Purtroppo in questa campagna elettorale ”l'agenda donna” pare scomparsa, mi auguro solamente che chi andrà al governo la apra e si rendendosi conto di quanto questa parte del cielo sia sottoutilizzata, promuova subito delle azioni concrete . Vorrei sentir dire:”Le chiacchere stanno a zero!”.

Nessun commento:

Posta un commento